Cosa spinge l’uomo a ricercare sempre l’originalità? Scopriamolo insieme.

Cerchiamo l’originalità in ogni nostro gesto, parola, pensiero. La inseguiamo come una chimera inafferrabile, cerchiamo di scovarla ovunque, di portarci a casa anche solo un brandello di quella così tanto agoniata sensazione di essere diversi, di essere unici.

Il concetto appartiene agli antichi, così come ai moderni. L’uomo ha sempre cercato di innalzarsi a qualcosa di più, di essere ricordato per le sue gesta eroiche, per le sue opere, per le sue scoperte in grado di cambiare il mondo. Musica, poesia, moda: ogni ramo dell’espressione dell’uomo tende sempre e solo all’originalità.

La ricerca dell’originalità

L’idea moderna di questo concetto nasce però recentemente. Nel 1759 Edward Young, poeta inglese, scrive all’interno della sua opera Conjectures Concerning Original Composition qualche riga a proposito degli originali: «Sono e devono essere i grandi favoriti», dice il poeta, «sono i grandi benefattori. Estendono il dominio della Repubblica delle Lettere e aggiungono una provincia ai suoi domini: gli imitatori ci sanno soltanto una sorta di duplicati di quello che avevamo, possibilmente migliorando, prima» 

E se Young si riferiva solo alle lettere, l’idea di fondo non potrebbe essere più chiara. Oggi imitazione e originalità sono due concetti che stanno agli antipodi, e per la nostra cultura sarebbe quasi impossibile immaginare la prima come un attributo positivo.

Perché chi imita non si spinge verso nuovi orizzonti, chi innova invece esplora l’inesplorato, scopre nuovi canoni estetici e filosofici in cui rivede se stesso, prima degli altri.

Un orologio per esprimere la propria originalità

 E qual modo migliore di esprimere chi siamo attraverso un oggetto unico e originale, in grado di dare voce alla nostra vera natura? Un orologio può essere tutto questo, e indossarlo significa nutrire il nostro spirito, esprimersi senza compromessi, scegliendo il modello che più è in grado di rappresentarci.

 Siamo una cultura di innovatori. E vogliamo esserlo sempre, ogni giorno, ogni volta che diamo sfogo a noi stessi. Ambiamo alla ricercatezza, la vogliamo scovare anche nei più piccoli gesti, come indossare un orologio che ci faccia sentire diversi, unici al mondo.

Perché l’immagine che diamo di noi è il primo biglietto da visita per comunicare la nostra originalità.