«Non ho tempo». Quante volte ce lo sentiamo dire, quante volte lo diciamo agli altri o a noi stessi. «No, non ho tempo, non ce la faccio, mi piacerebbe ma non riesco». Misuriamo la vita con il tempo che ci viene dato a disposizione, cercando di incastrare fra impegni di lavoro e non le nostre passioni, i nostri sogni, le cose che ci piace fare.

«Mi servirebbe più tempo». Già, perché a volte il tempo diventa l’alibi perfetto. La scusa perfetta per rimanere nell’ordinario, per non lasciarsi andare, per non uscire dalla propria zona di comfort. Eppure, basta prendere coscienza e ribaltare la prospettiva di questa equazione per ottenere una visuale completamente opposta.

Perché siamo noi, i padroni del nostro tempo.

E allora sfuggono le scuse, evaporano come neve al sole. Abbiamo il tempo di vivere la nostra vita, di goderci gli attimi che desideriamo in compagnia degli altri o di noi stessi. Siamo noi a dettare le regole del gioco, ad avere in mano la nostra vita. Ma soprattutto, a scegliere come impiegare il nostro tempo.

Che sia per dedicarne di più agli altri o alle cose che amiamo, non crediamo più a noi stessi quando ci ripetiamo che non abbiamo tempo. Impariamo a ritagliarci piccoli spazi personali, dedichiamoci ai nostri hobby o proviamone di nuovi, lasciamo da parte il tempo sprecato e creiamo momenti utili e meravigliosi per nutrire la nostra anima.

Perché siamo noi a decidere come riempire il nostro tempo. E presto scopriremo che ogni nostra scelta, ogni nostra azione, non è altro che la collezione di attimi che custodiamo nella memoria. Per sempre.